Cambiamenti climatici e finanza sostenibile

"E' vero che la politica, deviata da una finanza irresponsabile, fa spesso scelte che danneggiano l'ambiente. Ma è altrettanto vero che esiste una finanza responsabile che può coniugarsi con la tutela del creato". A sostenerlo è Francesco Artini, consulente finanziario, ideatore del convegno svoltosi il 22 febbraio scorso all'Università Upter di Roma, dedicato al tema 'Cambiamenti climatici e finanza sostenibile'. "Dal punto di vista microeconomico - spiega - gli investitori hanno oggi la possibilità di muoversi in maniera responsabile e sostenibile perché l'industria del risparmio gestito permette di orientare in questa direzione le proprie scelte d'investimento. C'è la possibilità per i consumatori di preferire società impegnate nella produzione di nuove energie alternative che favoriscono le politiche di decarbonizzazione e dunque la riduzione della CO2 e dei gas che provocano l'effetto serra e il riscaldamento globale. Oppure di investire nel settore del trattamento delle acque reflue o di rifiuto o direttamente nei settori che si occupano dei cambiamenti climatici". "E' dunque possibile coniugare il profitto e la tutela dell'ambiente, il ritorno economico dell'investitore con il bene comune".

Tra gli organizzatori del convegno c'era anche Emilio Nacamulli, Presidente dell'ICBI, l'Italian Council for a Beautiful Israel. "La nostra organizzazione ambientalista - spiega - nasce nel 1968 in Israele per un'iniziativa lungimirante di Shimon Peres. Il lavoro di centinaia di volontari ha permesso in questi decenni la crescita di una forte sensibilità per i temi ambientali e, non a caso, Israele è oggi all'avanguardia in questo campo. Quattro anni fa è nata anche la sezione italiana di Beautiful Israel che organizza eventi per incrementare l'attenzione verso le problematiche ecologiche e lavora per stimolare un interscambio su questi temi fra Italia e Israele". "Siamo anche noi convinti - conclude - che si possano fare profitti restando in linea con le politiche ambientali".