2017-02-25 15:00:00

Sicilia, mons. Pennisi: sia garantita assistenza ai disabili


Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e delegato della Conferenza episcopale siciliana per la Sanità, lancia un appello alle istituzioni regionali siciliane perché vengano assicurati servizi e assistenza ai disabili. “Le persone con disabilità, le loro famiglie che affrontano ogni giorno sacrifici 'eroici', gli operatori e le associazioni di volontariato in Sicilia vivono nella frammentarietà e nella precarietà dei servizi che portano ad una sfiducia paralizzante nelle istituzioni e a una distorsione costante delle relazioni”, si legge in una dichiarazione del presule pubblicata sul portale delle Chiese di Sicilia. “Già Papa Francesco, per il Giubileo delle persone con disabilità, ha denunciato la tentazione di tenere queste persone 'separate', in qualche 'recinto, magari dorato', o nelle 'riserve' dell’assistenzialismo - aggiunge mons. Pennisi - perché non si intralci 'il ritmo del falso benessere', quando addirittura non si arriva a ipotizzare che sia 'meglio sbarazzarsene quanto prima' per evitare che diventino un peso insostenibile dal punto di vista economico. Noi non possiamo permetterlo”.

I vescovi siciliani chiedono più iniziative a favore dei soggetti con disabilità
Nell’ultima sessione di lavoro del 16-18 gennaio scorso, i vescovi delle diciotto diocesi della Sicilia avevano esortato l’assessore regionale alla Famiglia, perché si creassero “percorsi virtuosi a favore delle persone disabili”, perché si rendessero “più stabili e certi i servizi scolastici ed extrascolastici”. La Conferenza episcopale aveva inoltre chiesto "di redigere il Progetto individualizzato di vita per l’autodeterminazione e l’inclusione sociale” e, accogliendo l’invito del garante delle persone con disabilità, avevano invitato le autorità competenti ad essere “sempre più presenti e coinvolte nelle fasi di programmazione delle iniziative a favore dei soggetti con disabilità".

No alla cultura dell’emarginazione sociale e dello scarto
“Laddove sussistono barriere architettoniche e mentali si coltiva la cultura dell’emarginazione sociale e la 'mentalità dello scarto' e della 'globalizzazione dell’indifferenza – afferma l’arcivescovo di Monreale –. Facciamo appello perché le nostre Istituzioni regionali mantengano le promesse fatte e si mettano al servizio della salute e della vita di tutte le persone. Vita che deve essere coerentemente difesa e promossa, non solo nel suo sorgere e nel suo tramontare, ma anche nel suo scorrere il più possibile sereno”. (T.C.)








All the contents on this site are copyrighted ©.