“Elezioni credibili e pacifiche…leader con integrità”. È questo il tema scelto dalla Conferenza episcopale keniana, KCCB, per la campagna di Quaresima 2017. La campagna, organizzata dalla Commissione episcopale della Giustizia e della Pace, è stata lanciata il 25 febbraio a Nairobi con due processioni e una Messa presieduta dall’arcivescovo della capitale, il card. John Njue, e concelebrata da mons. Cornelius Arap Korir, presidente della Commissione Giustizia e Pace, alla presenza di diverse autorità.
Essere cittadini responsabili per avere
leader responsabili
La scelta del tema quest’anno è stata dettata dalla
volontà dei vescovi keniani di sensibilizzare i fedeli sull’importanza di “eleggere
buoni leader” alla guida del Paese alle prossime elezioni presidenziali e legislative
dell’8 agosto. “Gli ultimi quattro anni - ricorda mons. Arap Korir nella prefazione
al sussidio della Campagna - sono stati segnati dalla richiesta di una maggiore responsabilità
alle persone alle quali sono state affidate posizioni di leadership. Ci sono stati
diversi tentativi di impeachment, inchieste giudiziarie per malversazioni, peculato
e la lista è ancora lunga. Ecco perché – sottolinea il presule - il tema della responsabilità
è importante: dobbiamo essere cittadini responsabili per avere leader responsabili
e moralmente integri”.
Imparare dall’esperienza del passato
L’esperienza del passato - prosegue il vescovo di
Eldoret - insegna che dobbiamo votare leader “non per la loro appartenenza etnica
o ricchezza”, quanto piuttosto per la loro integrità morale. Mons. Korir esorta quindi
i cattolici a farsi guidare dalla Dottrina sociale della Chiesa che insegna ad evitare
“il culto del denaro”, ad avere riguardo per il prossimo, in particolare per i più
svantaggiati, e ad amare anche i nostri nemici.
Cinque settimane dedicate ognuna ad un
tema
Durante le cinque settimane che precederanno la Pasqua,
i fedeli keniani saranno invitati a riflettere ed approfondire altrettanti temi che
interessano oggi la vita del Paese. La prima settimana sarà dedicata alla sicurezza:
da quella dei bambini non nati e dell’infanzia, a quella di tutti i cittadini nei
vari ambiti della vita sociale. La seconda si concentrerà sui giovani e la società,
la terza sulla cura e la protezione del Creato, mentre la quarta sarà dedicata alle
elezioni. In questa settimana si parlerà in particolare dell’esigenza di un voto responsabile,
trasparente e pacifico. Infine, la quinta e ultima settimana di Quaresima sarà incentrata
sulla piaga ancora diffusa in Kenya dell’“etnicità negativa”, dove il pluralismo etnico,
invece di essere fattore di arricchimento per la società diventa motivo di divisione
e conflitti. (A cura di Lisa Zengarini)
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