2017-03-11 10:47:00

Presidenziali in Ecuador. Mons. Cabrera: il potere è servizio


“Non è sufficiente vincere le elezioni, è importante saper governare. Ciò richiede alcuni atteggiamenti come la vicinanza, l’ascolto e il servizio, indipendentemente dalla nostra posizione politica o religiosa”: è quanto ha scritto mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera, arcivescovo di Guayaquil, in una lettera rivolta ai candidati al ballottaggio per le elezioni presidenziali in Ecuador.

Invito al dialogo e al rispetto tra i candidati
Nella lettera il presule esorta i candidati al rispetto e al dialogo nel corso della campagna elettorale che è iniziata venerdì. “La vicinanza rende possibile alle autorità la condivisione con la nostra gente, in particolare con i più vulnerabili. L’ascolto ci permette di scoprire ciò che le persone vivono, vogliono e si aspettano; e non esattamente proprio quello che ci piacerebbe sentire.

Considerare potere come servizio. Dare centralità ad esclusi
Il servizio — prosegue la lettera — è il principio guida di ogni progetto e programma sociale, politico o economico”. Secondo l’arcivescovo, se si considera il potere come servizio si impedisce la manipolazione dei poveri. “Gli esclusi non sono oggetti, ma soggetti e protagonisti della propria storia. Questa convinzione — conclude mons. Cabrera Herrera — richiede il riconoscimento, il rispetto e la promozione”. Il ballottaggio per le presidenziali è previsto per il prossimo 2 aprile.








All the contents on this site are copyrighted ©.