2017-03-27 12:08:00

I vescovi canadesi dal Papa per la visita ad Limina


In udienza stamane dal Papa, in visita ad Limina, i vescovi della Conferenza episcopale del Canada occidentale. Il servizio di Roberta Gisotti:

Tante le sfide sociali e le problematiche pastorali, per la Chiesa cattolica in Canada, tra i Paesi al mondo - negli ultimi decenni - maggiormente secolarizzati, ritenuto tra i più avanzati nella legittimazione di controverse pratiche che interpellano questioni etiche: procreazione assistita e maternità surrogata, clonazione umana, eutanasia e suicidio assistito, unioni omosessuali.

Esteso quasi quanto l’Europa, in massima parte disabitato, il Canada conta 35 milioni gli abitanti, mosaico di popoli di diverse origini, raggruppati in due aree culturali e linguistiche, anglofona e francofona, legate alla sua colonizzazione, per oltre 40 per cento battezzati cattolici, per un altro terzo protestanti. I musulmani sono il 2 per cento, seguiti da ebrei, buddisti e induisti, 1 per cento ciascuno.

Grande l’impegno richiesto ai vescovi canadesi sui tanti fronti aperti per riportare il messaggio evangelico al cuore di ogni uomo e al centro della società la persona umana. Assidua la predicazione della Chiesa sui temi della pace nel mondo, del disarmo, dello sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente, sulla giustizia sociale, la difesa delle popolazioni indigene, degli immigrati e dei rifugiati, di tutti gli esclusi dalla società del benessere.

Tra i fronti più dolorosi, quello affrontato riguardo i casi di abusi e maltrattamenti sull’infanzia, perpetrati nel passato, che la Chiesa canadese ha riconosciuto, chiedendo perdono. Fruttuoso infine il dialogo ecumenico e interreligioso, che ha portato i leader a parlare con una sola voce, in difesa dei principi della solidarietà e della convivenza dei popoli, anche di recente dopo l’attentato alla moschea a Quebec City e contro le restrittive misure migratorie del presidente Usa Trump.








All the contents on this site are copyrighted ©.