2017-03-31 15:00:00

Italia: Def, in arrivo il riordino delle agevolazioni fiscali


“Tenere i conti a posto e contemporaneamente accompagnare la crescita”. E’ questa la filosofia del Def, il Documento di Economia e Finanza, secondo il premier italiano Paolo Gentiloni. Il provvedimento sarà varato nei prossimi giorni. Parte fondamentale l'avrà la revisione delle agevolazioni fiscali. Alessandro Guarasci:

Il compito è arduo. Creare lavoro, contenere le spese, rafforzare la crescita. Quello che è abbastanza certo è che saranno riviste le agevolazioni fiscali, il governo assicura quelle meno utilizzate dalle famiglie. L’economista Leonardo Becchetti:

“Bisogna stare molto attenti a non intervenire su quel fronte. Il governo nella Legge di bilancio ha messo delle cose importanti per la famiglia: il sostegno alla natalità, il premio alla nascita e all’adozione di un minore, alcune norme sui congedi obbligatori. Bisogna evitare di intervenire sulle detrazioni, di andare a intervenire su questo punto, perché sappiamo benissimo che oggi la demografia è un punto debole del nostro Paese”.

Escluso l’aumento delle accise, bisognerà capire se ci sarà spazio per un calo dell’Irpef, come accennato dal premier Gentiloni. Francesco Belletti, del Cento Studi Famiglia:

“Sul sostegno alle famiglie, sul sostegno alle famiglie con figli e alle famiglie con persone fragili, se ne è parlato molto, ma ancora poco si riesce a vedere. Ci sono alcune promesse, alcuni impegni, ma il Def dovrebbe metterli con chiarezza in priorità, magari defiscalizzando in modo significativo e con un impegno di lungo termine i carichi familiari”.

Su tutto pesa la manovrina da 3,4 miliardi, da presentare nei prossimi giorni. In arrivo poi, un nuovo taglio del costo del lavoro? Ancora l’economista Becchetti:

”Bisogna lavorare in maniera importante sul fronte lavoro, quello è un elemento che riduce molto la possibilità di fare progetti per il futuro. Il lato fiscale è importante e una maggiore considerazione della differenza tra chi vive solo e chi vive in gruppi famigliari è importante per cercare di favorire la ripresa della natalità che ancora oggi è di gran lunga al di sotto del tasso di riproduzione della popolazione che manterrebbe costante il numero di italiani che è 2,2 figli per donna”.

In Italia una persona su quattro è a rischio povertà. E le associazioni caritative chiedono che si rafforzino i sostegni messi a punto nella scorsa legge di Stabilità. Sentiamo Belletti:

“Un dato che poco viene ripetuto è che l’Italia è uno dei Paesi con il più alto numero di minori sotto la soglia di povertà, per il semplice fatto di essere in famiglie numerose. Quindi, l’alleanza tra politiche familiari e contrasto alla povertà dovrebbe essere più esplicita nella scelta del governo”.

Le politiche per il lavoro sono un aspetto fondamentale. Confcooperative Roma ha promesso un progetto per promuovere nuove imprese giovanili. Il responsabile Andrea Fora:

“C’è tutto il settore  dei servizi alla persona che si sta trasformando tantissimo, dove la pubblica amministrazione non arriva più. Quindi io guarderei con molta attenzione a questo settore di attività che coinvolge i bisogni degli anziani, dei giovani, dei bambini, degli immigrati, soprattutto con l’uso delle nuove tecnologie perché l’abbinamento tecnologie e servizi di welfare sarà sicuramente uno dei trend di mercato più in voga in questi prossimi anni”.








All the contents on this site are copyrighted ©.