2017-03-31 11:36:00

Stati Uniti, appello dei vescovi alla tutela dell’ambiente


“La Conferenza episcopale degli Stati Uniti, in unità con Papa Francesco, sostiene fortemente la salvaguardia dell’ambiente e chiede costantemente al Paese di ridurre le emissioni di carbonio”: così i vescovi statunitensi rispondono all’ordine esecutivo varato il 28 marzo dal presidente Usa Donald Trump. Una decisione che, spiegano i presuli in una nota a firma di mons. Frank J. Dewane, presidente del Comitato per la Giustizia Interna e lo Sviluppo umano, “annulla e indebolisce numerose protezioni ambientali e smantella il programma nazionale progettato per ridurre le emissioni di carbonio dalle centrali elettriche del 32% entro il 2030”.

Occorre un piano di tutela per la persona e la natura
“Tale ordine esecutivo – si legge – mette in pericolo una serie di tutele ambientali, senza l’adozione di un piano che sia in grado di garantire una salvaguardia adeguata per le persone e per il Creato”. Inoltre, questa decisione - ribadiscono i vescovi -  implica che “purtroppo, sarà improbabile che gli Stati Uniti raggiungano gli obiettivi previsti sia a livello nazionale che internazionale”.

Approccio sia integrale
“Le politiche – scrive ancora mons. Dewane – devono essere in favore sia della crescita del Paese che della tutela dell’ambiente”, nell’ottica di “un approccio integrale che rispetti le esigenze dell’uomo e della natura”. Tanto più che – aggiungono i presuli – “molti Stati hanno già fatto grandi progressi verso gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio” e si tratta di iniziative che “dovrebbero essere incoraggiate, non ostacolate”.

Ascoltare il grido della terra e dei poveri
Infine, ricordando quanto scrive Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune”, la Conferenza episcopale statunitense esorta a dare ascolto al “grido della terra ed al grido dei poveri”, in particolare “dei più vulnerabili”. (I.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.