2017-04-01 12:30:00

Uganda: annuale pellegrinaggio al Santuario di Namugongo


“Restare fermi nella fede che vi è stata insegnata”: è questo il motto scelto per il prossimo pellegrinaggio al Santuario di Namugongo, celebrato ogni anno il 3 giugno per ricordare i Santi Martiri dell’Uganda. Il santuario commemora il martirio di Carlo Lwanga e 21 compagni convertiti al cattolicesimo dai missionari d'Africa del cardinale Charles Lavigerie e uccisi per la loro fede sotto il regno di Mwanga II tra il 15 novembre 1885 ed il 27 gennaio 1887. Papa Benedetto XV li ha beatificati il 6 giugno 1920, mentre Paolo VI li ha canonizzati l’8 ottobre 1964.  

Una delle più importanti mete di pellegrinaggio della regione
Oggi, il santuario, situato sul luogo del martirio nel distretto di Wakiso, a Est di Kampala, è una delle più importanti mete di pellegrinaggio della regione e anche all’appuntamento di quest’anno sono attesi numerosi pellegrini stranieri. Al 21 marzo – riferisce il comitato organizzatore – ne risultavano già iscritti 200 e tra i primi registrati figurano fedeli dalla Zambia e dal Malawi. Secondo le statistiche dell’Amecea, l’Associazione delle Conferenze episcopale dell’Africa Orientale, all’ultimo pellegrinaggio del 2016 hanno partecipato 4.961 fedeli dalla Tanzania, almeno 4 mila keniani, 800 congolesi, 300 ruandesi, 712 dal Burundi e 105 dal Sud Sudan, ma anche diversi pellegrini da altri continenti.

La visita di Papa Francesco nel 2015
Il sito è stato visitato da Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Africa nel novembre 2015. Nell’occasione il Pontefice aveva sottolineato che l’eredità dei Martiri Ugandesi è rappresentata da “vite contrassegnate dalla potenza dello Spirito Santo, che testimoniano anche ora il potere trasformante del Vangelo di Gesù Cristo” e che “non ci si appropria di questa eredità con un ricordo di circostanza o conservandola in un museo come fosse un gioiello prezioso”. (A cura di Lisa Zengarini)








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