Il 750.mo anniversario di dedicazione della Basilica di Monreale è occasione per suscitare “sempre più consapevole adesione a Cristo e generosa partecipazione alla vita della comunità cristiana”. Così il Papa in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, indirizzato all’arcivescovo della località siciliana, mons. Michele Pennisi, in occasione di quella che Francesco definisce la “fausta ricorrenza” in memoria del 25 aprile 1267.
Card. Bagnasco: migranti, da accoglienza a ospitalità
Il testo del messaggio è stato letto ieri pomeriggio dal cardinale Angelo Bagnasco,
presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la celebrazione eucaristica
nella medesima Basilica che ha aperto i festeggiamenti. Accolto da mons. Pennisi,
il cardinale Bagnasco ha rivolto il proprio pensiero ai migranti, affermando che “nessuno
può muovere critiche all'Italia sul sistema di prima accoglienza che adesso però si
deve trasformare in ospitalità”, ricordando che Papa Francesco “ci indica la via del
Vangelo che è quella di sempre per la Chiesa, vale a dire costruire ponti”. Nell’omelia
il porporato ha messo in guardia da una cultura che “oggi ha perso il senso del mistero
di Dio”, diventando “preda di segreti e misteri che, pur vuoti e ingannevoli, suggestionano”.
Ha invece esortato ad ammirare il fascino della Basilica di Moreale dove “tutto parla
del mistero di Dio e della sua maestà”.
Il Convegno dei seminaristi
Le celebrazioni per l’anniversario della dedicazione proseguono fino a domenica, con
il 61° Convegno nazionale missionario dei seminaristi sul tema “Unità dei cristiani
come fondamento dell’evangelizzazione”. Domani sera in cattedrale è prevista una preghiera
ecumenica con diversi rappresentanti delle varie confessioni cristiane.
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