2017-05-13 14:42:00

Mons. Andreatta: a Roma la Giornata del Pellegrino nel segno di Fatima


Si celebra oggi a Roma la XIII Giornata Nazionale del Pellegrino, promossa dall’Opera Romana Pellegrinaggi in concomitanza con la presenza di Papa Francesco a Fatima, in occasione del Centenario delle Apparizioni. Nel corso della serata, alle 21, la recita del Rosario guidata dal cardinale Vicario di Roma Agostino Vallini nella Basilica di San Giovanni, in collegamento televisivo con i Santuari mariani di Fatima, Buenos Aires, Czestochowa e Nazareth. La celebrazione è promossa dall’Ufficio Pastorale Universitario del Vicariato  guidato da mons. Lorenzo Leuzzi. Ascoltiamo mons. Liberio Andreatta, vice presidente e Amministratore Delegato dell’Opera Roma Pellegrinaggi al microfono di Luca Collodi:

R. – Alle ore 21.00 nella Basilica di Santa Maria Maggiore ci sarà la recita del Santo Rosario, animata dai giovani in collegamento con cinque Santuari mariani del mondo: Nazareth, Fatima, Częstochowa, Buenos Aires e Roma. La Messa sarà presieduta poi dal cardinale Vallini e poi una grande veglia. Alle 24.00 partiremo da Piazza di Porta Capena e faremo - sempre con la Statua della Madonna di Fatima al seguito - un pellegrinaggio notturno al Santuario del Divino Amore che si concluderà qui, la domenica mattina seguente alle 5, con la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Leuzzi, ausiliare di Roma.

D. - Lei, mons. Andreatta, nella sua vita pastorale più volte come sacerdote ha incontrato suor Lucia proprio a Fatima …

R. - Ho avuto la gioia, la fortuna e il privilegio di fare molti pellegrinaggi – e continuo a farli – a Fatima insieme ai nostri pellegrini. Soprattutto negli anni ’70 e ’80 ho avuto modo di incontrare più volte la veggente ancora in vita, Lucia, con la quale ci siamo scambiati confidenze e alla quale ho fatto molte domande. È stata un’esperienza straordinaria perché ancora, nonostante la sua età avanzata, manteneva e conservava una giovinezza, un candore di bambina e parlava delle apparizioni e del suo rapporto con la Madonna come se oggi parlasse una bambina o parlasse a quel tempo in cui ha vissuto questa grande esperienza. Ci chiedeva di pregare molto, di pregare per il Papa costantemente: "Pregate per il Papa, pregate per la Chiesa, pregate per i sacerdoti, pregate per la pace!" Il suo primo pensiero era sempre il Papa, la Chiesa e i sacerdoti, perché se la Chiesa è una Chiesa Santa, avremo anche la pace. Lei aveva nel cuore questa grande forza, cioè che la preghiera può cambiare il corso della storia, che la preghiera può renderci Santi e che la preghiera può farci evitare quell’inferno che lei da bambina raccontava aveva avuto modo di vedere. La Madonna ha fatto vedere ai tre bambini delle immagini spaventose da cui sono rimasti terrorizzati. Per cui: “Pregate per non fare cadere le persone nell’inferno, pregate per la conversione, pregate perché il cuore di Maria trionfi di fronte a tutto ciò che nel mondo vi è di peccato e di distruzione”.








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