2017-05-13 12:27:00

Francesco a Fatima: con Maria diventare segno di misericordia


La Preghiera a Maria nella Cappellina delle Apparizioni e la successiva benedizione delle candele e recita del Rosario sono stati i due momenti forti di ieri, primo giorno della visita di Papa Francesco a Fatima. Ripercorriamo la giornata di ieri con il servizio di Debora Donnini:

“Neste lugar onde há cem anos a todos mostraste os desígnios da misericórdia …
In questo luogo, da cui cent’anni or sono a tutti hai manifestato i disegni della misericordia di Dio, guardo la tua veste di luce e, come vescovo vestito di bianco, ricordo tutti coloro che, vestiti di candore battesimale, vogliono vivere in Dio e recitano i misteri di Cristo per ottenere la pace”.

Sono tanti i riferimenti al significato di Fatima fin dalle prime parole della Preghiera di Papa Francesco alla Madonna, nella cappellina che sorge dove la Vergine apparve ai pastorelli, 100 anni fa. Il Papa implora per il mondo “concordia fra tutti i popoli” e che si possa seguire l’esempio di Francesco e Giacinta: “abbatteremo tutti i muri - dice - e supereremo ogni frontiera, uscendo verso tutte le periferie, manifestando la giustizia e la pace di Dio”:

“Seremos, na alegria do Evangelho, a Igreja vestida de branco….
Saremo, nella gioia del Vangelo, la Chiesa vestita di bianco, del candore lavato nel sangue dell’Agnello versato anche oggi nelle guerre che distruggono il mondo in cui viviamo”.

Il Papa depone una “Rosa d’Oro”, dono esclusivo dei Sommi Pontefici in visita mariana, davanti a quella statua della Vergine di Fatima che, nella corona, conserva incastonata la pallottola estratta dal corpo di San Giovanni Paolo II dopo l’attentato del 13 maggio del 1981. Prima della preghiera, Francesco è stato in silenzio per 10 minuti di fronte alla Vergine, in un clima di grande raccoglimento. Nella Spianata della Cova da Iria, migliaia di persone si sono unite, nel silenzio, alla sua preghiera. Quindi il Papa si ritira per la cena e torna in serata per benedire quelle oltre 600 mila candele che rompono il buio della notte. Cuore della meditazione che rivolge alla folla, è la misericordia: bisogna anteporla al giudizio, ricorda. Il giudizio di Dio – spiega – sarà sempre fatto alla luce della sua misericordia. E Maria non è “una ‘santina’ alla quale si ricorre per ricevere favori a basso costo”. La Vergine, con la sua tenerezza, non è più misericordiosa del Signore, ma tramite del perdono di Dio:

"Possamos, com Maria, ser sinal e sacramento da misericórdia...
Possa ognuno di noi diventare, con Maria, segno e sacramento della misericordia di Dio che perdona sempre, perdona tutto".

Il Papa, quindi, invoca la benedizione di Dio su “diseredati e infelici” a cui è stato rubato il presente, su esclusi e abbandonati a cui viene negato il futuro.

Dopo la Recita del Rosario, Francesco lascia la Piazza mentre il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, celebra la Messa della Veglia che ha preceduto la Canonizzazione odierna. “Anche se persistono le guerre – sottolinea il porporato nell’omelia – perseveriamo nella preghiera che non è mai inutile”.

Francesco era arrivato all’aeroporto di Monte Real, in Portogallo, ieri, poco dopo le 17, ora di Roma. Ad accoglierlo il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa. Quindi il trasferimento a Fatima in elicottero. “Un viaggio un po’ speciale", aveva detto ai giornalisti sul volo che l’ha portato in Portogallo: “un incontro con il Signore e la Santa Madre di Dio”.








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