2017-05-16 12:30:00

Rapporto Aif: diminuiscono attività sospette


Prosegue l’attività di investigazione finanziaria in Vaticano. Secondo l’ultimo rapporto dell'Aif, l’autorità che sovrintende questo settore, nel 2016 le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette sono diminuite rispetto al 2015, ma il loro numero è stato comunque più elevato rispetto agli anni precedenti. Alessandro Guarasci:

 

Lo scorso anno ci sono state 207 attività finanziarie sospette contro le 544 del 2015. Lo scrive l'Aif, l'Autorità di Informazione Finanziaria della Santa Sede, nel suo rapporto presentato stamane. Sempre nel 2016, sono stati inoltrati 22 rapporti finalizzati allo svolgimento di ulteriori indagini da parte dell'Autorità giudiziaria vaticana. Il direttore dell’Aif, Tommaso Di Ruzza:

“Il sistema di segnalazione è progressivamente più efficiente. L'ufficio del promotore di giustizia e cooperazione internazionale riescono a svolgere pienamente la loro funzione”.

Per il presidente dell’Aif, René Brülhart, siamo di fronte a un processo che sta gradualmente maturando:

"Se si analizza tutto il procedimento, in particolare degli ultimi tre-quattro anni, legato al processo di bonifica dello Ior, queste decrescite di fronte alle quali ci siamo trovati nel 2016 veramente non sono state una sorpresa. Credo che sia una logica conseguenza sul cammino che abbiamo seguito negli ultimi anni, ed è quello che chiamerei ‘consolidamento ordinario’ del sistema di segnalazione come tale".

E’ stato infatti concluso il programma di revisione di tutti rapporti avviato nel 2013 dallo Ior. Cresce poi la cooperazione internazionale tra l'Aif e unità finanziarie estere, si è passati da 81 casi del 2013 a 837 del 2016. Al 31 dicembre dello scorso anno erano 32 gli enti esteri con cui l’Aif collaborava.

Quattro le sospensioni di transazioni ed operazioni, mentre c’è stato il blocco di un conto corrente o di altra risorsa economica. Ma in entrambi i casi il valore globale è in netto calo rispetto al 2015. In lieve aumento invece il numero delle dichiarazioni di trasporto transfrontaliero di denaro contante in entrata e in uscita.

In merito ai rapporti con Moneyval, il comitato di esperti del Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure contro il riciclaggio, René Brülhart è stato chiaro:

"Se si legge con attenzione Moneyval, direi che alla Santa Sede è stato riconosciuto grande merito per il grande progresso fatto nel campo”.

Nel 2016, poi, il presidente del Governatorato ha emanato 29 ordinanze che aggiornano la lista dei soggetti che minacciano la pace e la sicurezza internazionale.








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