M5s per il reddito di cittadinanza. Acli: con inclusione passo avanti

"Non e' solo una questione di soldi è una questione di rimettere al centro l'individuo. Non è dare dei benefici o del denaro, bisogna saper ascoltare" Così il leader M5S Beppe Grillo aprendo la marcia per il reddito di cittadinanza, da Parigi ad Assisi. Il segretario del Pd Matteo Renzi risponde: 'Noi siamo per il lavoro che è dignita' e non per l'assistenzialismo". Alessandro Guarasci ha intervistato Roberto Rossini, presidente delle Acli e portavoce dell'Alleanza contro la Povertà:

D. Tra Perugia ed Assisi manifestano i Cinque Stelle per il reddito di cittadinanza. In Italia è stato già introdotto il reddito di inclusione, si può fare di più?

R. – Il reddito d’inclusione è un passo in avanti significativo. L’opinione dell’Alleanza contro la povertà è che di fronte alla fragilità del sistema economico e alla difficoltà di trovare lavoro, sia necessario partire ad aiutare soprattutto le condizioni di maggiore povertà. Questo è l’obiettivo. L’Alleanza contro la povertà nasce esattamente per questo, non per altro; certamente rimane apprezzabile qualunque sforzo per garantire una maggiore equità.

D. – Ma lei vede che comunque c’è stata un’inversione di rotta? In sostanza, si sta cominciando ad affrontare il tema “povertà”, in Italia?

R. – Sì: io penso proprio che ci sia stata veramente un’inversione di rotta, perché da qualche tempo c’è una maggiore attenzione al tema della povertà. Nei mesi, negli anni precedenti si tendeva a dare un’immagine della povertà come esclusivamente legata ai meriti o ai demeriti delle persone; adesso, con la fragilità della situazione lavorativa, si incomincia a capire che uno può essere povero indipendentemente dalla sua volontà. E questo fatto certamente favorisce una maggiore attenzione attorno al tema della povertà.

D. – Come vedete la manifestazione di oggi dei Cinque Stelle? Come una possibilità di riaprire un dibattito per allargare lo strumento attualmente già approvato?

R. – Il reddito di cittadinanza va su tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione; i ragionamenti, le proposte che portiamo avanti come Alleanza contro la povertà sono invece riferite agli strumenti di tutela esclusivamente di chi vive in una condizione di povertà assoluta. Quindi, è una situazione un po’ diversa. Però rimane apprezzabile sicuramente qualunque sforzo per garantire una maggiore eguaglianza in questo Paese.