2017-05-21 19:25:00

Il Papa a Casal Bernocchi: non allontaniamo da noi lo Spirito Santo


Ieri pomeriggio Papa Francesco si è recato in visita pastorale alla parrocchia di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo, a Casal Bernocchi, nella periferia Sud di Roma. Il Pontefice, giunto poco dopo le 15.30, ha incontrato i bambini e i ragazzi del catechismo, dialogando con loro. Poi il saluto ai neobattezzati e alle loro famiglie, ai malati, alla Comunità Neocatecumenale e ai poveri assistiti dalla Caritas. Quindi le Confessioni e la Santa Messa. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Una visita a tutto tondo quella del Papa, a cominciare dal dialogo con i bambini. Domande  semplici, spontanee, curiose, che hanno toccato anche aspetti fondamentali del cammino di fede: “Come possiamo seguire Gesù? Come possiamo aiutare a salvare il mondo?”.

“Con la preghiera! Possiamo aiutare Gesù a salvare il mondo?”.
“Siii!!! (bambini).
“Benissimo. Un’altra cosa: rispettando le persone, anche quello che non mi vuole bene. Vedete con quante cose possiamo aiutare Gesù a salvare il mondo?”

Poi l’affettuoso saluto del Papa agli ammalati e alle famiglie con bambini battezzati. “Sono  gioielli – ha detto Francesco – I figli sono il dono più bello che Dio dà a una persona. Io prego perché voi sappiate portarli avanti e curarli bene, accompagnarli, farli felici".

Con i membri del Cammino Neocatecumenale, il Pontefice ha affrontato il tema della missione, un compito al quale anche i laici, in virtù del Battesimo, sono chiamati. Ma – sottolinea il Papa – essere missionari non vuol dire fare proselitismo.

Per favore, non siate proselitisti, ma evangelizzatori. Papa Benedetto ha detto una frase che non dobbiamo dimenticare: ‘La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione’, cioè per testimonianza, per servizio. Siate i servitori di tutti e così le cose sono belle”.

Quindi il toccante incontro con i poveri assistiti dalla Caritas, in cui il Papa ha evidenziato quale sia la vera ricchezza della Chiesa:

I poveri sono il tesoro della Chiesa. E quando la Chiesa si dimentica dei poveri, io direi che celebra male l’Eucaristia o non la celebra davvero. La Chiesa, i preti, i vescovi, il Papa devono prendersi cura dei poveri, di quelli che la società scarta”.

Nella Messa, commentando a braccio il Vangelo di Giovanni sull’annuncio di Gesù agli Apostoli dell’imminente discesa su di loro dello Spirito Santo, Francesco ha sottolineato che lo Spirito, il Paraclito, l’Avvocato, che ci difende dal maligno, è anche in noi. Il cristiano deve operare nel mondo, lasciandosi ispirare da Lui, lontano da chiacchiere, maldicenze e competizione. Ci sia d’esempio la Madonna – afferma ancora il Papa – che ha schiacciato il serpente".

“Chiediamo questa grazia: custodire lo Spirito Santo che è in noi. Non rattristarlo. E che il nostro atteggiamento davanti a tutti – ai cristiani e ai non cristiani – sia un atteggiamento di dolcezza e di rispetto, perché lo Spirito Santo agisce così con noi: con dolcezza e rispetto”.








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