Malnutrizione, un problema anche italiano

Numerose le donne in gravidanza o in allattamento che sbarcano sulle coste italiane dopo aver affrontato viaggi pericolosi e in condizioni disumane. Donne che hanno bisogno di tutto e, in particolare, di una alimentazione in grado di garantire al feto o al neonato un sano sviluppo. L' organizzazione medico-sanitaria NutriAid, ha così deciso di organizzare una campagna di solidarietà a favore di queste mamme, giovani immigrate, scampate da contesti di guerra o carestia. "Tenendo presente le loro differenze culturali e le abitudini alimentari, cerchiamo - dichiara Antonella Demarchi, direttore generale - di sostenerle almeno per i primi 1000 giorni di vita del bambino".

Combattere la fame e la malnutrizione, riguarda anche il nostro Paese: "lavoriamo perchè nelle scuole e nelle famiglie venga garantita una buona alimentazione per tutti - spiega Marco De Ponte, Segretario generale di Action Aid - e perchè, soprattutto tramite scelte consapevoli, si possa incidere sulle decisioni dei "Grandi" e cambiare le dinamiche della distribuzione del cibo nel mondo". Tuttavia, in questi anni di grande crisi economica, l'Italia non sta affrontando il problema della malnutrizione solo dal punto di vista "culturale", lo dimostra il crescente numero di persone costrette a rivolgersi ad organismi pastorali come la Caritas e ad altre strutture si sostegno.