2017-06-09 08:13:00

Elezioni in Gran Bretagna: Conservatori perdono la maggioranza assoluta


In Gran Bretagna, a spoglio quasi ultimato, si conferma la perdita della maggioranza assoluta per il partito conservatore di Teresa May. Il parziale vede 318 seggi per i tory, 261 per i laburisti, 35 per gli scozzesi,  12 per i liberali e 10 per gli unionisti nordirlandesi. Nell’incertezza totale per la formazione del nuovo governo, il leader laburista Jeremy Corbyn chiede le immediate dimissioni del premier uscente May. Tra le ipotesi sul tavolo  un governo di coalizione tra conservatori e unionisti dell’Irlanda del Nord. Il servizio di Marco Guerra:

Teresa May ha perso la sua scommessa. Il voto anticipato non solo non ha rafforzato la maggioranza del partito conservatore per meglio affrontare la Brexit, ma ha avuto l’effetto esattamente opposto. A pochi voti dallo spoglio definitivo le proiezioni assegnano tra 319 seggi ai tory, tredici in meno rispetto alle elezioni del 2015. Di scranni ne servono almeno 326 per formare una maggioranza parlamentare che sostenga il governo. Dal canto loro esultano i laburisti di Corbyn che si fermerebbero a 265 seggi, 33 in più dal voto precedente. Le ipotesi più probabili sono ora un governo di coalizione con gli unionisti irlandesi, tradizionalmente vicini al partito conservatore. Oppure un governo di minoranza dei Tory, qualora May riuscisse a superare le critiche interne. "Ora spazio a un governo che rappresenti tutti e spot all’austerity” dice leader laburista Corbyn, mentre i liberali annunciano che non faranno alleanze. E ai primi exit-poll, la sterlina ha perso il 2%  sul mercato delle valute. Sicuramente  su questo risultato elettorale hanno pesato molto anche gli attacchi terroristici di queste ultime settimane .

 

 








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