2017-06-17 10:18:00

Trump a Miami: ristabilire sanzioni ed embargo a Cuba


I rapporti tra Stati Uniti e Cuba rischiano di tornare ai livelli della guerra fredda. Ieri il presidente americano Trump ha praticamente cancellato tutte le aperture all’isola caraibica varate dal predecessore Obama. Tornano, dunque, embargo e sanzioni. Molti i commenti negativi nella comunità internazionale. Il servizio di Giancarlo La Vella:

“Il nostro obiettivo è una Cuba libera, in cui si svolgano elezioni democratiche”. Parlando a Miami ad un gruppo di esuli cubani fuggiti dal regime castrista, Trump prosegue nella politica di revisione di quanto fatto da Obama. “Il comunismo ha distrutto Cuba, così come ha distrutto ogni Paese dove ha governato – ha continuato – Non staremo in silenzio di fronte all'oppressione. Le politiche di Obama hanno solo arricchito il regime castrista”. Parole dure che anticipano il ritorno dell’embargo su collegamenti, trasporti, turismo e commercio. Tuttavia rimarrà aperta la sede diplomatica americana all’Avana. Più che un colpo di spugna sull’intesa che aveva raccolto il favore di molta parte della comunità internazionale, ora perplessa, di fronte alla ripresa del dialogo con Cuba, Trump sembra voler mostrare i muscoli per riportare gli Usa in una posizione preminente. “Un discorso carico di retorica ostile”, si commenta all’Avana, pur confermando la volontà di proseguire un dialogo con gli Usa nei temi di mutuo interesse.








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