Siria: sale la tensione tra Russia e Usa mentre l'Iran attacca l'is

Sale la tensione in Siria tra Russia e Stati Uniti dopo l’abbattimento di un caccia siriano da parte dell’aviazione Usa vicino Raqqa. “Ogni aereo americano a ovest dell’Eufrate sarà considerato un potenziale obiettivo”, ha avvertito Mosca. Intanto l’Iran colpisce lo Stato Islamico dopo gli attentati del 7 giugno a Teheran. Il servizio di Michele Raviart:

Mano a mano che si stringe la morsa intorno al sedicente Stato Islamico nella zona di Raqqa, aumentano le occasioni di scontro tra le forze del governo siriano sostenute dalla Russia e le forze curdo-arabe appoggiate dagli Stati Uniti. L’aereo siriano, abbattuto 40 chilometri a sud-ovest di Raqqa, avrebbe bombardato le truppe curde che stanno assediando la città, roccaforte dei jihadisti. Per Damasco si tratta di una “flagrante aggressione” degli Usa, mentre Mosca ha minacciato di colpire con l’antiaerea ogni velivolo americano che attraversi le aeree dove sta operando l’aviazione russa. In risposta Washington ha ribadito il diritto all’autodifesa delle truppe della coalizione internazionale ed espresso la volontà di mantenere linee di comunicazione aperte con Mosca. Intanto l’Iran ha lanciato sei missili balistici dal suo territorio contro postazioni dell’Is a Deyr az Zor, nell’est della Siria. Si tratta di una rappresaglia al duplice attentato dello Stato Islamico a Teheran delle scorse settimane, in cui morirono 17 persone.