2017-07-01 09:29:00

Per esercito iracheno: ancora alcuni giorni per liberare Mosul da Is


Avanzano le truppe irachene nella liberazione di Mosul ma le operazioni sono rese difficili dagli jihadisti del sedicente Stato islamico, asserragliati in città. Preoccupazione per i 15mila civili intrappolati. Il servizio di Debora Donnini:

Sono necessari ancora alcuni giorni per liberare Mosul, gli stretti vicoli e gli antichi edifici della Città Vecchia, dai 200-300 jihadisti ancora presenti e che per fermare le truppe irachene fanno uso di cecchini, autobombe, e kamikaze. Lo afferma il comandante delle forze anti-terrorismo, Al Asaadi. Alta la preoccupazione per i civili. Ne sono rimasti 15mila dei 900mila presenti fino all’ottobre del 2016, quando è cominciata l’offensiva dell’esercito iracheno. Hanno bisogno di acqua e cibo con temperature che superano i 40 gradi. E vaste porzioni dell’Iraq sono ancora in mano agli jihadisti dell’Is: Hawija, a ovest di Kirkuk, e una fascia alla frontiera con la Siria. C’è anche il timore di rappresaglie contro i sunniti ritenuti fiancheggiatori o simpatizzanti dell’Is tanto che l’Onu ha espresso ieri estrema preoccupazione per le minacce ricevute da centinaia di famiglie e chiesto al governo iracheno di fermare qualsiasi tipo di punizione collettiva.








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