2017-07-15 07:16:00

Egitto, torna la paura: due turiste uccise in spiaggia da assalitore


È arrivato dalla spiaggia, si è introdotto nell’area balneare di un albergo ed ha ucciso due turiste tedesche. È l’assalitore che ha agito ieri ad Hurghada, in Egitto, ferendo poi a coltellate altre quattro persone. L’uomo è stato arrestato. Ce ne parla Giada Aquilino:

“Pazzo o disturbato, è troppo presto per parlare”. Così il ministero dell’Interno del Cairo sull’assalitore del resort turistico di Hurghada. L’uomo sarebbe arrivato a nuoto dal litorale confinante con la spiaggia privata della struttura alberghiera. Alto circa un metro e ottanta, subito dopo l’aggressione mortale è stato catturato dagli agenti. Il suo obiettivo, ha urlato in arabo, non era colpire egiziani. Tutta la zona è stata isolata per consentire le indagini, che inizialmente avevano indicato come ucraine le vittime. Al momento non è arrivata alcuna rivendicazione. Sempre a Hurghada, nel gennaio 2016, tre turisti furono accoltellati da assalitori apparentemente simpatizzanti del sedicente Stato Islamico. L’anno prima, a Sousse in Tunisia, in un attacco jihadista vennero uccisi 38 turisti. In questo clima d’insicurezza, per tutto luglio - è stato annunciato - le chiese egiziane "sospenderanno le loro attività" dopo gli attentati contro le comunità cristiane del Cairo, di Alessandria, Tanta e Minya.








All the contents on this site are copyrighted ©.