Di Valentina Maresca
È partita ieri la IV edizione del Siloe Film Festival, tre giorni di appuntamenti in cui cultura e spiritualità comunicheranno parlando la lingua del grande schermo.
Ideato e organizzato dalla Comunità Monastica di Siloe, in provincia di Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Comunicazione e Cultura e con la Fondazione Ente dello Spettacolo, il Festival ha quest’anno come tema “Donna, alla ricerca”, e vedrà la partecipazione di numerosi relatori tra i quali mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede.
Il concorso, dal respiro internazionale e aperto a opere di tutte le lingue, indipendentemente dal loro grado di notorietà o diffusione, riguarda cortometraggi a soggetto e d’animazione, dalla durata massima di 30 minuti, e documentari di massimo un’ora.
I 12 finalisti - quattro italiani, tre tedeschi, due inglesi, un afghano, un austriaco e un egiziano - sono autori di pellicole scelte tra ben 314 prodotti cinematografici pervenuti.
“Parlare dell’umano con il linguaggio del cinema è l’obiettivo del Siloe Film Festival”, ha sottolineato Fra Roberto Lanzi, che si occupa dell’organizzazione dell’evento ed è responsabile del centro culturale San Benedetto all’interno del monastero di Siloe.
Ascolta e scarica il podcast dell’intervista integrale a Fra Roberto Lanzi:
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