2017-07-26 09:10:00

Venezuela: settimana cruciale per il futuro del Paese


di Valentina Maresca

A pochi giorni dall'Assemblea Costituente voluta dal Presidente Nicolás Maduro e fissata per domenica prossima, 30 luglio, il Venezuela attraversa una settimana cruciale per il proprio futuro in piena emergenza umanitaria. Il popolo è stretto dalla fame e dalla mancanza di farmaci, mentre gli oppositori del governo Maduro denunciano molteplici violenze perpetrate dalla Guardia nazionale bolivariana.

Un Paese dalle risorse petrolifere maggiori dell'Arabia Saudita è afflitto da inedia e malattie, mentre aumentano le proteste e gli scioperi generali contro l'Assemblea voluta da Maduro, accusato anche dai vescovi del Venezuela di "repressione inumana” delle manifestazioni dei cittadini contrari alla Costituente e che mira, sempre secondo quanto denunciato dai presuli, “a imporre al Paese un regime dittatoriale” instaurando “uno Stato socialista, marxista e militare con la scomparsa dell’autonomia dei poteri” e “con il proposito di eliminare gli attuali organi dello Stato, in particolare l’Assemblea nazionale, eletta direttamente dal popolo”. 

Al cospetto di una simile situazione attraversata dal popolo venezuelano, Ingrid Dussi, segretaria generale della Giunta Direttiva dell'Associzione Latino-Americana (ALI), invoca "che si dichiari lo stato di calamità, di emergenza, di crisi umanitaria", e parla di una comunità internazionale "colpevole" di indifferenza e dalle deboli dichiarazioni di condanna.

Ascolta e scarica il podcast dell'intervista integrale a Ingrid Dussi:








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