Il Rwanda alle urne per eleggere il presidente

di Giancarlo La Vella

Il Ruanda alle urne il 4 agosto per le elezioni presidenziali. Alla guida del Paese africano c’è dal 2000 il presidente Paul Kagame. Solo oggi si sta vivendo un periodo di lenta ripresa dopo il genocidio del 1994, causato dal contrasto tra le etnie tutsi e hutu. Fu quello uno degli episodi più sanguinosi della storia dell'Africa del XX secolo. Dal 6 aprile alla metà di luglio del 1994, in circa 100 giorni, vennero massacrate circa un milione di persone. Gli scontri terminarono, ufficialmente, con l’Operazione Turquoise, una missione umanitaria voluta e intrapresa dai francesi, sotto egida dell'Onu.

In Ruanda oggi permangono alcune frizioni etniche, ma sicuramente è archiviata la dolorosa esperienza della guerra civile. Francoise Kandinki, presidente dell’associazione Bene-Ruanda onlus, afferma che comunque il Paese africano ha intrapreso la via della convivenza pacifica tra le varie realtà.

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