Nigeria. Aiuto alla Chiesa che Soffre a sostegno di vedove e orfani

di Valentina Maresca

Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) ha deciso di sostenere, con un contributo di 70 mila euro, 5 mila donne nigeriane rimaste vedove a causa di Boko Haram. Queste donne aggiungono al dolore del lutto quello della privazione materiale, perché spesso l'unica forma di sostentamento familiare è il salario del coniuge. La stima numerica delle vedove nigeriane è di mons. Oliver Dashe Doeme, vescovo della diocesi più colpita, quella di Maiduguri nel nord della Nigeria, che copre quasi interamente tre degli Stati maggiormente bersaglio di Boko Haram: Borno, Yobe e Adamawa.

Stando ai dati raccolti in loco dalla Fondazione pontificia, ad oggi in Nigeria sarebbero oltre 20 mila le vittime degli estremisti islamici, le cui violenze hanno avuto effetti su circa 26 milioni di nigeriani e impedito l’accesso all’istruzione a 2,3 milioni di bambini.

“In Nigeria c’è una situazione tragica già da diversi anni”, ha detto Marta Petrosillo, portavoce di Acs-Italia. “Aiuto alla Chiesa che Soffre cerca di dare una voce ai cristiani e di essere al fianco della Chiesa nigeriana, tentando di rispondere nei modi sollecitati dalle diocesi locali”.

Ascolta e scarica il podcast dell’intervista a Marta Petrosillo, portavoce di Acs-Italia: