Novosibirsk: primo incontro delle famiglie cattoliche russe

Dal 3 al 6 agosto a Novosibirsk, in Russia, si è svolto il primo Incontro delle famiglie cattoliche russe, a cui hanno partecipato centinaia di mamme e papà con i bambini provenienti da tutto il Paese. La Chiesa cattolica locale, già da diversi anni, organizza le Giornate nazionali della Gioventù, ma l’idea di riunire le famiglie sembrava assai difficile da realizzare, perché le famiglie non hanno la stessa possibilità di muoversi in un Paese cosi grande - Novosibirsk si trova al centro della Siberia – e anche le risorse economiche delle coppie spesso sono limitate. Secondo il vescovo di Novosibirsk, mons. Iosif Vert, è stato un segnale importante la grande partecipazione da parte delle famiglie, giunte fin qui per fare una esperienza indimenticabile con Gesù.

Durante quattro giorni i partecipanti sono stati sempre presenti alle celebrazioni liturgiche, alle preghiere e agli incontri in gruppi di lavoro; hanno trascorso insieme il tempo libero, condividendo la gioia e la testimonianza della loro vocazione cristiana. A Novosibirsk, accanto alle famiglie, erano presenti, tra gli altri, il metropolita dell’Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca, l’arcivescovo Paolo Pezzi, il vescovo di Novosibirsk mons. Iosif Vert, il nunzio apostolico presso la Federazione Russa, l'arcivescovo Celestino Migliore, sacerdoti e religiose. Uno dei principali relatori degli incontri è stato il vescovo ausiliare della diocesi di Kamenetz-Podolsk in Ucraina, mons. Radoslaw Zmitrowicz, presidente della Commissione per la pastorale familiare presso l’episcopato cattolico ucraino di rito latino. I coniugi cattolici hanno ascoltato anche una conferenza sul messaggio della Madonna di Fatima alle famiglie, in occasione del centenario delle apparizioni. Questa la testimonianza di mons. Celestino Migliore:

R. - Sono molto contento di essere stato presente a questo incontro dedicato alla famiglia. Mi fa piacere vedere che hanno partecipato, in prevalenza, coppie giovani con molti figli. Questa è una speranza per il futuro, soprattutto per la buona formazione ed educazione dei ragazzi. Credo che la famiglia qui in Russia, come dappertutto nel mondo, abbia bisogno, soprattutto oggi, non tanto di discorsi ma di esempi; le coppie hanno bisogno di vedere che ci sono anche altre coppie che come loro affrontano gli stessi problemi e condividono le stesse gioie. Ma è possibile andare avanti insieme e approfondire questo amore di coppia come nutrimento, come educazione, come formazione dei figli. E questo è molto importante anche per la società, perché se questa è basata su famiglie unite, che si prendono cura dei bambini, è una società sana e più prospera a livello economico.