2017-08-15 11:46:00

Fillippine, "guerra alla droga": 21 persone uccise in un giorno


Prosegue la dura lotta al narcotraffico nelle Filippine. Ventuno persone accusate di reati di droga sono state uccise nelle ultime 24 ore, il numero più alto di vittime in un singolo giorno dall'inizio della 'guerra alla droga' lanciata dal presidente Duterte dal luglio dello scorso anno. Il nuovo tragico bilancio di vittime arriva da una serie di operazioni eseguite in diverse parti della provincia settentrionale di Bulacan.

Una politica di “tolleranza zero” verso gli spacciatori da parte di Duterte, condannata dalle organizzazioni per i diritti umani e soprattutto dalla Chiesa locale, poiché attuata con violente azioni di giustizia sommaria da parte di veri e propri squadroni della morte, che colpiscono spesso persone disarmate, povere, relegate ai margini della società.

Solo lo scorso anno erano state stimate in almeno 2mila le vittime per mano di polizia e mercenari nelle strade delle città. Proprio un anno fa, l’arcivescovo di Manila, il cardinale Luis Antonio Tagle, aveva condannato con forza questi omicidi extra-giudiziali, richiamando Duterte al rispetto della vita, pur condannando con la stessa durezza il traffico di stupefacenti.








All the contents on this site are copyrighted ©.