2017-08-21 13:25:00

Siria: morti e feriti per missili sulla Fiera del commercio a Damasco


È di almeno sei vittime il bilancio aggiornato di un missile che si è abbattuto nel pomeriggio di ieri nei pressi dell’ingresso principale della Fiera internazionale del commercio a Damasco. Inaugurata la scorsa settimana - riferisce l'agenzia AsiaNews - la rassegna si svolge per la prima volta dall’inizio del conflitto nel marzo 2011, a conferma di un miglioramento generale del livello della sicurezza nell’area della capitale. Fonti della tv siriana confermano che il razzo ha causato anche il ferimento di almeno 12 persone.

A dispetto dell'attentato la Fiera continuerà ad essere aperta
La fiera, rilanciata dal governo siriano dopo anni di guerra per favorire gli investimenti, soprattutto stranieri, è poco distante dalla roccaforte ribelle di Ghouta, nella periferia orientale della capitale. Secondo quanto riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdu) fra le vittime vi sono anche due donne, investite dai frammenti causati dall’esplosione. La rassegna commerciale internazionale durerà ancora una decina di giorni; a dispetto dell’attentato di ieri, gli eventi in calendario dovrebbero continuare secondo il programma, senza variazioni. Prima della guerra era l’evento di maggiore attenzione a livello commerciale per il Paese arabo e uno dei più antichi dell’intera regione mediorientale. 

La Fiera rappresenta il segnale dell’inizio della ricostruzione del Paese
Intervistato nei giorni scorsi dall’Afp Fares al-Kartally, direttore generale della Fiera internazionale di Damasco, ha sottolineato che il suo svolgimento - l’evento ha aperto i battenti il 17 agosto - riflette “il ritorno della calma e della stabilità nella maggioranza dei territori”. Essa è anche “il segnale dell’inizio della ricostruzione [della nazione]”. Gli Stati Uniti e le nazioni europee non partecipano in via ufficiale all’evento, a causa delle sanzioni imposte al governo del Presidente siriano Bashar al-Assad. Tuttavia, sono presenti alcune compagnie occidentale intervenute a titolo individuale. 

Sulla capitale Damasco solo lanci di missili dalle zone controllate dai ribelli
Divampato nel marzo 2011, in un primo momento come moto di protesta contro la leadership del Paese, il conflitto siriano ha causato sinora almeno 330mila vittime e generato milioni di sfollati. La capitale, Damasco, è stata a lungo risparmiata dalle atrocità del conflitto e non ha subito le devastazioni patite - fra gli altri - ad Aleppo o Homs. Tuttavia, nel corso degli anni si sono registrati attacchi missilistici e lanci di razzi dai settori controllati dai ribelli che hanno provocato vittime e danni materiali. (D.S.)








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