2017-08-22 13:28:00

India: al via il 25° Sinodo della Chiesa siro-malabarese


Si sono aperti ieri a Kochi, in Kerala, i lavori del 25° Sinodo dei vescovi indiani di rito siro-malabarese che vede riuniti fino al 1° settembre 49 presuli. Al centro dei lavori diverse questioni riguardanti la vita della Chiesa siro-malabarese nell’attuale contesto sociale del Paese.

Affrontare le sfide sociali, culturali e spirituali del mondo moderno
Ad inaugurare la sessione – riporta il sito http://mattersindia.com/ - il card. George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly che ha esortato i confratelli a prepararsi con la preghiera ad affrontare le sfide sociali, culturali e spirituali del mondo moderno. Insieme ad una vita spirituale consapevole – ha detto - la Chiesa ha la responsabilità di un impegno sociale e di una partecipazione attiva in tutte le questioni di interesse pubblico.

In discussione diversi aspetti della vita consacrata
All’inizio dei lavori il Sinodo ha reso omaggio a Mar Kuriakose Kunnassery primo arcivescovo siro-malabarese di Kottayam scomparso lo scorso giugno scorso all’età di 88 anni, una grande perdita per la Chiesa siro-malabarese, ha detto il card. Alencherry. Durante la sessione i vescovi siro-malabaresi incontreranno i superiori di diverse congregazioni religiose per discutere diversi aspetti della vita consacrata.

I siro-malabaresi rappresentano oggi circa un quinto della popolazione cattolica in India
Secondo la tradizione, questa Chiesa di rito orientale risale alla predicazione di San Tommaso Apostolo nel 1° sec. d.C. L'arcidiocesi di Ernakulam a cui fa capo è stata elevata al rango di Maggiore, con aggiunto il titolo di Angamaly, nel 1992 per decisione di Giovanni Paolo II che l’ha resa "sui iuris". Successivamente, ha ottenuto il diritto di eleggere il proprio arcivescovo nel 2004, quando la Santa Sede ha concesso al Sinodo dei vescovi siro-malabaresi la piena autonomia giuridica nell’elezione dei propri vescovi e nella erezione e soppressione di eparchie all’interno del proprio territorio. Dei tre riti in cui è suddivisa la Chiesa indiana, che comprende anche la Chiesa latina e quella siro-malankarese, quella siro-malabarese è la più missionaria. Numerosi missionari siro-malabaresi lavorano oggi fuori dal Kerala, in gran parte al servizio di diocesi latine. Comunità siro-malabaresi si trovano anche in altri continenti, in particolare in nord America. (A cura di lisa Zengarini)








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