Si sono aperti ieri a Kochi, in Kerala, i lavori del 25° Sinodo dei vescovi indiani di rito siro-malabarese che vede riuniti fino al 1° settembre 49 presuli. Al centro dei lavori diverse questioni riguardanti la vita della Chiesa siro-malabarese nell’attuale contesto sociale del Paese.
Affrontare le sfide sociali, culturali e spirituali del mondo moderno
Ad inaugurare la sessione – riporta il sito http://mattersindia.com/ - il
card. George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly che ha
esortato i confratelli a prepararsi con la preghiera ad affrontare le sfide sociali,
culturali e spirituali del mondo moderno. Insieme ad una vita spirituale consapevole
– ha detto - la Chiesa ha la responsabilità di un impegno sociale e di una
partecipazione attiva in tutte le questioni di interesse pubblico.
In discussione diversi aspetti della vita consacrata
All’inizio dei lavori il Sinodo ha reso omaggio a Mar Kuriakose Kunnassery
primo arcivescovo siro-malabarese di Kottayam scomparso lo scorso giugno
scorso all’età di 88 anni, una grande perdita per la Chiesa siro-malabarese, ha detto
il card. Alencherry. Durante la sessione i vescovi siro-malabaresi incontreranno i
superiori di diverse congregazioni religiose per discutere diversi aspetti della vita
consacrata.
I siro-malabaresi rappresentano oggi circa un quinto della popolazione
cattolica in India
Secondo la tradizione, questa Chiesa di rito orientale risale alla predicazione di
San Tommaso Apostolo nel 1° sec. d.C. L'arcidiocesi di Ernakulam a cui fa capo è stata
elevata al rango di Maggiore, con aggiunto il titolo di Angamaly, nel 1992 per decisione
di Giovanni Paolo II che l’ha resa "sui iuris". Successivamente, ha ottenuto il diritto
di eleggere il proprio arcivescovo nel 2004, quando la Santa Sede ha concesso al Sinodo
dei vescovi siro-malabaresi la piena autonomia giuridica nell’elezione dei propri
vescovi e nella erezione e soppressione di eparchie all’interno del proprio territorio.
Dei tre riti in cui è suddivisa la Chiesa indiana, che comprende anche la Chiesa latina
e quella siro-malankarese, quella siro-malabarese è la più missionaria. Numerosi missionari
siro-malabaresi lavorano oggi fuori dal Kerala, in gran parte al servizio di diocesi
latine. Comunità siro-malabaresi si trovano anche in altri continenti, in particolare
in nord America. (A cura di lisa Zengarini)
All the contents on this site are copyrighted ©. |