2017-08-22 13:25:00

Mons. Suescún: visita Papa in Colombia, segno di riconciliazione per tutti


di Alessandro Gisotti

Mancano solo 15 giorni all’attesa visita apostolica di Papa Francesco in Colombia, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi. Un viaggio nel segno della riconciliazione che suggella il “primo passo” (come recita il tema del viaggio) di un rinnovato cammino di pace per il Paese, devastato da decenni di guerra civile. Per una testimonianza su come i fedeli della Colombia si preparano alla visita del Papa, abbiamo intervistato mons. Fabio Suescún Mutis, direttore esecutivo della visita apostolica in Colombia:

R. - Il Papa sarà con noi! Respiriamo un grande desiderio che la visita del Papa possa fare tanto bene ai nostri cuori e al futuro della Colombia.

D. - “Facciamo il primo passo” è il motto del viaggio, un passo verso la riconciliazione e il perdono. Come fare il primo passo?

R. Fare il primo passo è un desiderio, è una decisione che si prende nella vita. Chi fa il primo passo prende la decisione di lasciare una situazione che non gli conviene e di intraprendere il cammino verso il futuro con fede e speranza. La Colombia ha bisogno di fare un primo passo per lasciare dietro a sé la situazione di violenza e di ingiustizia e che tutti siano disposti alla riconciliazione e alla ricostruzione di un Paese nuovo con Cristo Gesù.

D. - Quanto è importante questo viaggio di pace e riconciliazione per tutta l’America Latina che soffre per la violenza in tante aree, pensiamo a quello che succede in Venezuela...

R. - È un momento di grazia, è un regalo di Dio perché i nostri popoli latinoamericani facciano rivivere quella fede che abbiamo ricevuto, che abbiamo come un tesoro, ma che dobbiamo rendere una realtà nella ricerca della giustizia, nella ricerca della riconciliazione e con la preoccupazione per il bene comune.








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