2017-09-02 15:00:00

Nel mondo 900 milioni le persone senza accesso all'acqua potabile


di Francesca Sabatinelli 

L'estate 2017 in Italia si ricorderà molto per il forte allarme siccità che ha attraversato la penisola da nord a sud, con laghi a rischio, roghi devastanti e ingenti danni all'agricoltura. A questo si è aggiunta la possibilità che a Roma, città degli acquedotti, possa venire razionata l'acqua. Una crisi idrica che ha messo in allarme i cittadini, impreparati ad una emergenza tale e quindi precipitati nello sconforto di trovarsi con l'acqua ridotta nelle ore notturne.

Eppure nel mondo sono quasi 900 milioni le persone che da anni non hanno accesso a fonti di acqua potabile e 3,5 milioni di decessi all'anno sono imputabili a malattie legate all'acqua. In molti Paesi sono presenti organizzazioni che cercano con il loro lavoro di sostenere le popolazioni messe in ginocchio dalla mancanza di acqua, per le carestie o per le guerre. World Vision è un’organizzazione umanitaria indipendente di ispirazione cristiana, da oltre 60 anni impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale, e nella seconda metà degli anni '80 ha lanciato il Programma Wash durante le gravi siccità che hanno colpito l'Africa sub-sahariana, programma poi esteso ad America Latina e Asia. "Portiamo acqua in 36 Paesi - spiega il direttore Emanuele Bombardi - e il nostro intervento è soprattutto concentrato in Africa". 

Ascolta e scarica il podcast dell'intervista integrale a Emanuele Bombardi








All the contents on this site are copyrighted ©.