2017-09-04 11:03:00

Corea del Nord, Seul: Pyongyang prepara un nuovo test nucleare


di Paola Simonetti

E’ drammaticamente alta la tensione dopo l’ultimo test atomico condotto ieri dalla Corea del Nord, con una bomba all'idrogeno che sarebbe destinata ad armare un super missile intercontinentale. Test che, secondo la Corea del Sud, avrà un seguito con un nuovo lancio in tempi brevissimi.  Un contesto, questo, che ha spinto questa mattina Seul ad una prova di forza con il lancio di propri missili balistici nell’ambito di una simulazione di attacco ad un sito nucleare nordcoreano. Il test è stato condotto dall'aeronautica sudcoreana, ma in fase di preparazione, ha spiegato il Ministero della Difesa di Seul, ci sono anche nuove esercitazioni congiunte con gli Stati Uniti. 

Gli Usa, infatti, ribadiscono di essere pronti ad utilizzare il proprio arsenale nucleare nel caso in cui la Corea del Nord non dovesse interrompere le sue minacce, una posizione, questa, osteggiata però dalla Russia, secondo la quale invece la crisi può essere risolta "solo con mezzi politici e diplomatici". 

E mentre oggi, sul tema è in programma una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza Onu, la presidenza di turno del G7 in una nota condanna i test nucleari della Corea del Nord "nel modo piu' duro possibile ed esprime solidarieta' ai paesi della regione per le conseguenze dell'irresponsabile comportamento di Pyongyang, dicendosi pronta a rafforzare ancora le misure che puntano a raggiungere" l'obiettivo di fermare i test nucleari di Pyongyang. Una posizione implicitamente condivisa anche da Giappone e Corea del Sud che chiedono "le più forti misure possibili" contro la Corea del Nord, in particolare hanno sottolineato l'importanza di portare le pressioni e le sanzioni "al massimo livello, in modo da costringere Pyongyang a tornare al tavolo dei negoziati". La Cina, intanto, contro l’ultimo test della nordcorea, ha presentato "una forte protesta formale" all'ambasciata della Corea del nord di Pechino e ha reso noto di non escludere la possibilita' di imporre l'embargo di petrolio nei confronti di Pyongyang, appoggiando di fatto quanto ipotizzato da Stati Uniti e Giappone e bloccando cosi' i rifornimenti di greggio al regime di Kim Jong-un. 

Bombe di ultima generazione, quelle che la Corea del Nord dice di aver testato, ovvero ordigni a “fusione” che, nel caso funesto di un conflitto, rischierebbero di provocare una catastrofe spaventosa. Il loro impatto distruttivo, infatti, spiega Maurizio Lontano, direttore dell’istituto di fisica del plasma, “Piero Caldarola” del Cnr, intervistato da Francesca Sabatinelli, “è molto superiore a quello che hanno prodotto le bombe atomiche in passato”,

Ascolta e scarica il podcast dell’intervista a Maurizio Lontano del Cnr:   


 

 








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