Una colletta straordinaria per aiutare le vittime dell’uragano Irma: ad indirla, la Conferenza episcopale degli Stati Uniti per il fine settimana del 23 e 24 settembre. “Sappiamo – scrive in una lettera il presidente dei vescovi Usa, card. Daniel Di Nardo – che l’emergenza è immediata, ma sappiamo anche che la strada per il recupero e la ricostruzione delle comunità sarà lunga ed occorrerà un ulteriore sostegno”.
Di qui, l’appello del porporato a realizzare “una colletta di emergenza” per tutte le vittime della catastrofe naturale. I fondi raccolti, spiega ancora il card. Di Nardo, “verranno utilizzati nelle aree colpite per sostenere gli aiuti umanitari, l’assistenza a lungo termine per ricostruire le comunità distrutte e per le esigenze pastorali della Chiesa degli Stati Uniti e dei Caraibi”.
“La Chiesa – aggiunge il presidente dei vescovi – è un canale di grazia e di solidarietà perché offre sollievo e sostegno. Tuttavia, come spesso avviene, in questo momento la Chiesa da una parte fornisce aiuti, dall’altra ha bisogno di grande assistenza, poiché molte sue strutture sono state danneggiate e l’esaurimento delle risorse rende ancora più impegnativo offrire aiuto pastorale a chi ne ha bisogno”.
Sviluppatosi il 30 agosto al largo di Capo Verde, l’uragano Irma si è intensificato rapidamente, raggiungendo in pochi giorni la categoria 5 della Scala Saffir-Simpson, ovvero la categoria più alta. Numerose le zone devastate tra cui Saint-Martin, Isole Vergini, Cuba, Florida, Antille, con un bilancio di oltre 40 morti e decine di feriti. L’uragano si è dissipato il 13 settembre, al di sopra degli Stati Uniti sudorientali. (I.P.)
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