2017-09-19 11:55:00

Il Cortile di Francesco sul cammino esistenziale dell'uomo


Si è conclusa domenica scorsa ad Assisi, la terza edizione del "Cortile di Francesco", quattro giorni di incontri, conferenze e workshop sul tema del "cammino", come condizione esistenziale dell'uomo contemporaneo. Dal 14 al 17 settembre la manifestazione ha visto 30 mila presenze, più di 100 relatori, 52 pannel, circa 120 giornalisti ed un programma ricco di eventi con personalità della società civile italiana, della cultura, della politica e dell'arte, ma anche tanti uomini e donne pronti ad ascoltare e a dialogare tra loro sul "cammino" come condizione esistenziale dell'uomo contemporaneo

Il "Cortile di Francesco" - spiegano gli organizzatori - è un luogo dove gli uomini si incontrano, entrano in relazione gli uni con gli altri, considerati di pari dignità a prescindere dalle differenze. Un incontro che non preclude lo scontro ma pone al fondo il reciproco riconoscimento, condizione preliminare imprescindibile di ogni possibile o impossibile dialogo. Francesco è il santo dell'incontro ancor prima di essere il santo del dialogo. Quest'ultimo implica le idee, l'incontro invece no, precede ogni dialogo e si pone alla base di ogni possibile confronto di idee. Come 2000 anni fa gentili ed ebrei potevano ritrovarsi nel cortile vicino al Tempio, così gli uomini di oggi possono incontrarsi ad Assisi ed allargare il proprio sguardo sull'umano.

L'evento è stato realizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura, dal Sacro Convento di Assisi, dalla Conferenza Episcopale Umbra e dall'Associazione Oicos. Per un bilancio sul "Cortile" di quest'anno, Fabio Colagrande ha intervistato il card. Gianfranco Ravasi, presidente del dicastero vaticano della cultura

Ascolta e scarica il podcast dell'intervista al card. Ravasi








All the contents on this site are copyrighted ©.