In Somalia sono oltre 50 le vittime dell’attentato avvenuto questo
sabato pomeriggio nella capitale Mogadiscio, dove un camion bomba
è esploso davanti ad un hotel nei pressi del ministero degli Esteri. Secondo la polizia,
una seconda bomba è esplosa successivamente nel distretto di Madina, causando due
morti. Il presidente, Mohamed Abdullahi Mohamed, ha dichiarato tre giorni
di lutto nazionale e invitato tutti a rispondere agli appelli dei sanitari,
che chiedono sangue per i 60 feriti ricoverati.
Non c’è stata ancora rivendicazione per l’attentato, ma il governo ne attribuisce
la responsabilità al gruppo terroristico al-Shebaab, propaggine africana
di al-Qaeda, che negli ultimi tempi ha aumentato gli attacchi contro basi militari
nella Somalia centrale e meridionale.
L’esplosione è avvenuta due giorni dopo l'incontro a Mogadiscio tra esponenti del
comando americano in Africa e il presidente somalo. Giovedì, inoltre, si erano dimessi
dal governo somalo il ministro della Difesa, Abdirashid Abdullahi Mohamed, e il capo
delle forze armate, generale Mohamed Ahmed Jimale. (a cura di Elvira Ragosta)
All the contents on this site are copyrighted ©. |