Italia, 8 mila scuole cattoliche Galantino: no concorrenza con statali

Sono oltre 8.300 le scuole cattoliche in Italia, due terzi di tutte le paritarie. E’ quanto emerge dal Rapporto "Il valore della parità" curato dalla Cei e presentato alla Camera. 

Oltre 611 mila gli alunni degli istituti cattolici, e la maggior parte si trova al Nord. La Lombardia e' infatti la regione che presenza in assoluto il numero maggiore delle scuole cattoliche (sono 1963), seguita dal Veneto (1.232) e dal Lazio (719). A seguire l'Emilia Romagna (640), la Campania (615), il Piemonte (563), la Sicilia (485), la Toscana (436). Numero ridotto, invece per Molise (26), Basilicata (40), Umbria (78) e Marche (95).

Il costo medio per alunno spesso è la metà di quello registrato nelle scuole statali. Per il Rapporto, "diversi studi hanno dimostrato da tempo
che l'esistenza di una scuola non statale rappresenta un risparmio per lo Stato. Tra i dati certi c'e' anche quello relativo alla differenza tra le retribuzioni dei dipendenti delle scuole statali e quelle non statali: i contratti collettivi di lavoro prevedono, a parita' di funzioni e prestazioni, una retribuzione sensibilmente inferiore nella scuola non statale". 

Eppure da anni a questa parte il numero di coloro che frequentano le paritarie è in calo. Colpa di una parità ancora incompiuta e di fondi esigui, dice il segretario generale della Cei mons. Nunzio Galantino. La scuola statale "non e' certo un avversario" della scuola paritaria - afferma il vescovo - anzi le va riconosciuto il merito di aver alfabetizzato gli italiani negli ultimi decenni e di essere oggi impegnata a garantire a tutti gli alunni una formazione di qualità". 

Ed ancora, per mons. Galantino "quando mancano le risorse il sistema gestionale va in crisi e le scuole sono costrette a chiudere, ma se qualcuno con la chiusura delle scuole pensa di aver fatto Bingo si sbaglia perche' questo significa meno liberta' per le famiglie di scegliere". 

Ascolta e scarica il podcast del servzio con mons. Galantino: