2017-11-06 12:38:00

Elezioni in Sicilia, istituto P. Arrupe: cittadini sfiduciati


Testa a testa per la Sicilia nelle proiezioni sui dati reali. Il candidato del Centrodestra Nello Musumeci e' avanti di 1-2 punti nelle varie rilevazioni su Giancarlo Cancellieri del M5s. Secondo il sondaggista Piepoli la vittoria di Musumeci e' 'molto probabile'. Nell'ultima proiezione per la Rai, il candidato del Centrodestra e' al 38% contro il 36% di Cancelleri. 

Intanto scoppia la polemica. Luigi Di Maio, dei M5s, annulla il confronto con Matteo Renzi, dicendo che aveva "chiesto il confronto con Renzi qualche giorno fa, quando lui era il candidato premier di quella parte politica. Il terremoto del voto in Sicilia ha completamente cambiato questa prospettiva". Renzi risponde: "Di Maio: hai scelto la data, la tv, il conduttore. E adesso scappi? Un leader non fugge. Ci vediamo domani in tv".

Per Nicoletta Purpura, direttrice dell’Istituto di formazione politica Pedro Arrupe, "l’astensionismo al voto ha determinato probabilmente il fatto che non ci sia stata un’affermazione ulteriore del Movimento 5 Stelle. Adesso il testa a testa che si vedrà tra i due candidati alla presidenza si potrà decidere in sostanza all’ultimo voto. I siciliani sono stanchi e non hanno neanche avuto la voglia di andare a votare attraverso un voto di protesta, che normalmente sarebbe stato dato ai 5 Stelle".

Sulla sconfitta del Pd, "avere un nome forte avrebbe sicuramente aumentato i voti - dice Purpura - Questo è stato un handicap che porterà a una riflessione politica, anche nei pochi mesi che ci separano dalle elezioni nazionali".

Ascolta l'intervista a Nicoletta Purpura:

 

 








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