2017-11-18 12:02:00

Cei-Giornata per la Vita: dono di Dio e responsabilità dell'uomo


di Gabriella Ceraso

"La novità della vita e la gioia che essa genera sono possibili solo grazie all’agire divino", sono dunque "dono di Dio", ma anche "compito affidato all'uomo, perchè ne richiedono la responsabilità". E' quanto sottolineano i vescovi italiani nel Messaggio per la 40.ma Giornata nazionale per la Vita del 4 febbraio 2018. "La grazia della gioia è il frutto di una vita vissuta nella consapevolezza di essere figli che si consegnano con fiducia e si lasciano 'formare' dall’amore di Dio Padre". Ed è anche "l’esito - affermano i presuli - di un’esistenza 'cristica', abitata dallo stesso sentire di Gesù".

Per trasformare la realtà e guarire dal dramma dell’aborto e dell’eutanasia, i vescovi rilanciano la necessità di comunità che abbiano respiro evangelico, che sappiano "farsi samaritane" chinandosi sulle lacerazioni dell'umanità. Infatti i "segni di una cultura chiusa all’incontro" come ha più volte detto Papa Francesco," gridano nella ricerca esasperata di interessi personali o di parte, nelle aggressioni contro le donne, nell’indifferenza verso i poveri e i migranti, nelle violenze contro la vita dei bambini sin dal concepimento e degli anziani segnati da un’estrema fragilità".  

ll mondo di oggi ha bisogno invece della gioia che viene dalla presenza di Dio e si aspetta dai cristiani, fa notare la Cei,"l’annuncio della Buona Notizia per vincere la cultura della tristezza e dell’individualismo, che mina le basi di ogni relazione".








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