2017-11-19 10:00:00

Caritas: in Italia ai giovani è negato immaginare un futuro migliore


di Fabio Colagrande e Adriana Masotti

Un futuro incompiuto quello che i giovani si trovano ad affrontare oggi in Italia: lo afferma la sociologa Federica De Lauso, dell’Ufficio studi della Caritas italiana, commentando: “Futuro anteriore: Rapporto Caritas 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale”. La presentazione dei dati contenuti nel Rapporto, venerdì scorso a Roma, nell’imminenza della prima Giornata Mondiale dei poveri che si celebra oggi, insieme anche alle sintesi di studi nazionali analoghi realizzati dalla Caritas di Malta e da quella del Portogallo.

In Italia i giovani e i minori rappresentano il 48% dei poveri e a pesare sulla condizione giovanile è la mancanza di lavoro e l’insufficiente investimento sulle nuove generazioni da parte della politica. Il tasso di disoccupazione nella Penisola, al 37% per cento, è decisamente più alto che nel resto dell’Unione europea in cui la media si attesta al 18%.  Il Rapporto sottolinea anche la scarsa mobilità sociale: chi nasce in famiglie disagiate, cioè, raramente sale il gradino della scala sociale, per lo più è destinato a rimanere in una situazione di svantaggio. Forte l’impegno della Caritas sui territori per contrastare la povertà: nel 2016 sono stati finanziati progetti per un totale di 21 milioni di euro.

Ascolta l’intervista integrale di Fabio Colagrande a Federica De Lauso:

 








All the contents on this site are copyrighted ©.