2017-11-19 10:00:00

Mons. Gallagher: consolidati i rapporti tra Santa Sede e Romania


Nei giorni 13, 14 e 15 novembre, mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, ha compiuto una visita a Bucarest su invito del ministro degli Affari Esteri, Teodor Meleşcanu. Nella capitale della Romania, Mons. Gallagher ha avuto una serie di incontri con le autorità civili e ha celebrato la messa nella Cattedrale San Giuseppe con la comunità cattolica della città.

Durante l’incontro, il 14 novembre, con il ministro Meleşcanu sono stati sottolineati i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e la Romania, con particolare riferimento alla collaborazione in ambito culturale ed educativo, al positivo contributo della Chiesa cattolica alla società romena, all’accoglienza di migranti romeni delle diverse confessioni cristiane nei Paesi dell’Europa occidentale, al processo di restituzione dei beni ecclesiastici confiscati dopo l’arrivo al potere del regime comunista. Si sono inoltre esaminati gli ultimi progressi dei negoziati circa l’auspicato Accordo bilaterale sulla collaborazione e sul riconoscimento reciproco nell’ambito dell’educazione superiore.

È stato sottolineato nuovamente il forte desiderio del popolo romeno di accogliere Papa Francesco nel Paese. In seguito sono state affrontate alcune tematiche relative alla situazione regionale ed internazionale, tra cui il futuro del progetto europeo, riguardo al quale è stato espresso vivo apprezzamento per i contributi di Papa Francesco, nonché la condizione dei cristiani in diverse regioni del Medio Oriente.

Nella stessa giornata, il segretario per i Rapporti con gli Stati si è recato al Palazzo del Parlamento per incontrare il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, e successivamente il vice-presidente della Camera dei Deputati, Carmen-Ileana Mihălcescu. In vista della Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, che la Romania assumerà per la prima volta durante il primo semestre del 2019, vi è stato un interessante scambio di vedute sulla necessità di un’evoluzione coordinata per evitare il rischio di crescenti divergenze tra i Paesi membri dell’Unione, come pure il contributo che la Romania potrà offrire al futuro dell’Unione europea, attingendo dalla sua ricca cultura, dalle sue tradizioni e dall’importanza che attribuisce a valori come quelli della famiglia.








All the contents on this site are copyrighted ©.