Germania, Quadrio Curzio: la crisi non influirà sul rigore

di Alessandro Guarasci

La crisi politica in Germania. Il Presidente Frank-Walter Steinmeier, riceve il leader della Csu e premier bavarese  Horst Seehofer. Steinmeier vedrà anche il presidente della Corte Costituzionale

Il presidente del Bundestag, il cristiano democratico Wolfgang Schaeuble (Cdu), ha chiesto alle parti politiche, dopo la fine dei colloqui per una coalizione Giamaica, una maggiore disponibilita' al compromesso: "Condividiamo la responsabilita' per il nostro Paese", ha dichiarato Schaeuble nella prima sessione del Bundestag.

A questo punto potrebbe cambiare la politica rigorista della Germania nei confronti dell’Europa? Il presidente dell’Accademia dei Lincei Alberto Quadrio Curzio dice che "la situazione tedesca non dipende dal rigorismo della Germania ma semmai dalla considerazione che è stata insufficientemente rigorista nei confronti degli altri Paesi. Va aggiunto a questo il fattore della questione immigrazione su cui la cancelliera Merkel ha avuto delle espressioni verbali e dei comportamenti sostanziali evidentemente non graditi a tutto l’elettorato tedesco”.

Per Quadrio Curzio “la Merkel sta pagando il prezzo di una sua coerenza europeista sia pure nel realismo del contesto del suo Paese ed è un vero peccato. La Germania nella sua opinione pubblica prevalente espressa dai quotidiani ha continuato a dire che non voleva pagare i debiti altrui, un’affermazione alquanto discutibile e che la Merkel in qualche modo cercava di verbalmente contrastare ma che contrastava molto nella sostanza. Se non ci fosse stata la Merkel, Draghi non avrebbe potuto fare le politiche monetarie che ha fatto e a quel punto l’eurozona andava letteralmente a pezzi”.

Ascolta l'intervista ad Alberto Quadrio Curzio: