L'Unione Europa propone Piano Marshal per l'Africa

di Federico Piana

Gettare le basi per realizzare un vero e proprio Piano Marshal per l’Africa utile anche a rafforzare i legami con l’Europa.  E’ l’obiettivo dichiarato della  conferenza di alto livello - promossa ed organizzata dall’Ue - svoltasi a Bruxelles tra numerosi funzionari dell’Onu e quelli dell’Unione Africana. Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, è stato uno degli organizzatori dell’evento.

“Questo incontro - ha affermato - serve per  preparare il terreno al vertice che si svolgerà  in Costa d’Avorio la prossima settimana tra l’Unione Africana e quella Europea. Noi dobbiamo guardare con sempre maggiore attenzione all’Africa se vogliamo risolvere il problema dell’immigrazione: quel continente, nel 2050, avrà due miliardi e mezzo di persone e il problema sarà lo spostamento migratorio dal sud al nord. Dobbiamo aiutare quel continente a superare le povertà, i cambiamenti climatici, il terrorismo”.

Un piano Marchal da attuare in che modo? “Stanziando, nel bilancio comunitario, almeno 40 miliardi di euro nei prossimi anni” ha risposto il presidente del Parlamento Europeo,  un investimento che “ne farebbe fruttare almeno 400, utili per quei Paesi devastati dalla crisi. Non si tratta di regalare soldi ma generare un volano di crescita economica e sociale  vantaggioso non solo per gli africani ma anche per gli europei”

Ascolta e scarica in podcast l'intervista ad Antonio Tajani: